sabato 27 febbraio 2016

Sorachi Ace 7,6%





Birrificio: Brooklyn Brewery
Luogo: New York
Sito: www.brooklynbrewery.com


Quando furono esportati in Giappone, negli anni Settanta del Novecento, il luppolo inglese Gold e quello continentale Saaz diedero vita alla potente progenie del Sorachi Ace, un incrocio realizzato dal dottor Yoshitada Mori di Sapporo Breweries.

Nel 1994 il Sorachi Ace è stato adottato anche dai coltivatori dell'altra sponda del Pacifico, nell'Oregon, ma oggi sono pochi i grandi birrifici che se ne servono. Questo luppolo ha un aspro sentore di limone, e la luppolatura postfermentazione (dry-hopping) è adatta allo stile Saison poiché conferisce brio e note piccanti al fresco sapore di frutta, per il quale si deve ringraziare il lievito belga.

La Sorachi Ace del newyorchese Brooklyn Brewery, noto soprattutto per una Lager tipicamente americana e una Stout dal forte gusto di cioccolato, è netta e pulita, con note di pasta frolla, crema al limone e coriandolo.

Combatte la calura estiva molto meglio di una pezzuola imbevuta d'acqua fresca!


Fonte: Ben McFarland

lunedì 27 luglio 2015

Tipopils 5,2%




Birrificio: Birrificio Italiano
Luogo: Lurago Marinone (CO)
Sito: www.birrifico.it


Volete solo Pilsner originali? Allora vi consiglio di provare questa fragrante e fenomenale bellezza italiana. Ogni anno, per assicurarsi che la sua perfetta Pilsner mantenga il giusto brio, Agostino Arioli compie un viaggio per raccogliere il luppolo nei campi di Tettnang, in Germania, e poi torna nel suo locale di Lurago Marinone, a 15 km da Como, per realizzare questo capolavoro, una vera melodia minerale.

La delicata e prolungata fermentazione si abbina a una maturazione ridotta (solo due settimane), così da ottenere una birra meravigliosamente rotonda, effervescente e con un sentore finale di erbe.
Tutti concordano nel ritenerla il miglior esempio di creatività italiana.


Fonte: Ben McFarland

sabato 18 luglio 2015

Bokbier




Nel 1980, mentre l'Olanda era sommersa dalle Pils chiare, un gruppo di appassionati, ispirandosi alla "Campagna per la Real Ale", in piena espansione al di là del Mare del Nord, in Gran Bretagna, bandì una crociata a favore della birra artigianale, con lo scopo di salvaguardare la tradizione della vera birra olandese.

La chiamarono Vereniging Promotie Informatie Traditioneel Bier (PINT), e la Bokbier (grafia Olandese per Bockbier) divenne il suo vessillo di speranza.

Tutti gli anni, nel mese di ottobre, PINT organizza ad Amsterdam una grande gara riservata alle Bokbier, in cui i birrai belgi, olandesi e tedeschi, più o meno giovani, si sfidano con le loro birre migliori. Poichè solo pochi microbirrifici olandesi si dedicano alla Lager, il metodo olandese per produrre le Bock differisce da quello delle cugine tedesche: usano sia la bassa sia la alta fermentazione e adoperano uno stile più dolce.


Fonde: Ben McFarland

mercoledì 8 luglio 2015

Bock 6,5%




Birrificio: Aass
Luogo: Drammen, Buskerud
Sito: www.aass.no


Una Bock maltata e robusta dal più antico birrificio indipendente della Norvegia: le sue origini risalgono al 1834.
 Più dolce delle cugine tedesche, questa birra associa sapori di caramello, caffè e rum leggero.
Molti si lasciano andare a puerile gioco di parole con il nome del birrificio, in effetti la sua pronuncia richiama il termine inglese che indica il "fondoschiena".


Fonte: Ben McFarland

venerdì 3 luglio 2015

Crown Ambassador Reserve 10,2%




Birrificio: Carlton & United Breweries
Luogo: Victoria
Sito: www.thecrowncompany.com


Eccellente antidoto ai luoghi comuni sulle Lager degli antipodi, questa Ambassador Reserve è un vero gioiello. Il luppolo Ringwood e un lievito appositamente selezionato migliorano grazia all'aggiunta dei fiori interi del luppolo Galaxy meno di 24 ore dopo la loro raccolta.

Ogni anno c'è una novità: nel 2011 la birra dell'annata precedente è stata invecchiata per tre mesi in botti di quercia francese prima di essere rimiscelata e fatta decantare nelle 5000 bottiglie da 75cl, sigillate a mano con la cera.




Fonte: Ben McFarland

giovedì 25 giugno 2015

Casunziei con luppolo e Pils




I casunzieis sono una pasta fresca con ripieno di barbabietole, tipica della tradizione gastronomica del Trentino e delle zone alpine del Veneto.


Ingredienti per 4 persone:

120 gr di luppolo (fresco o congelato)
10 ml di panna
Brodo vegetale
30 cl di Birra Pilsner
60 Casunziei



Mescolate in padella il luppolo con la panna e un pò di brodo. Cuocete per dieci minuti e aggiungete la birra.

Lessate i casunziei per 5-7 minuti. Versateli nella padella e mescolate bene.

Serviteli subito ben caldi accompagnati con una bella Pilsner Luppolata.


Un ringraziamento particolare per la ricetta alla Beer House, pub e ristorante di Padova.
Fonte: Ben McFarland

martedì 23 giugno 2015

Prykmestar Savu Kataja 9%





Birrificio: Vakka-Suomen Panimo Osakeyhtio
Luogo: Uusikaupunki, Varsinais- Suomi
Sito: www.vasp.fi


Ci sono due cose da fare in questa città costiera della Finlandia: la prima è una vista al Bonk Museum, che custodisce una collezione di eccentriche macchine alimentate con olio di acciughe, la seconda è la visita a questo microbirrificio efficiente e fantasioso, che sforna Lager anticonformiste e Ale luppolate in stile Americano, la più strutturata delle quali è una Rauchbier violacea, simile alla Sahti, basata su orzo affumicato con legno di faggio, maturata per tre mesi e aromatizzata con ginepro.






Fonte: Ben McFarland